cosa
Non esiste una netta distinzione tra consulenza [portare una soluzione], facilitazione [sbloccare il gruppo affinché trovi una soluzione da sé] e formazione [fornire strumenti utili a trovarla (la soluzione)]. Talvolta è la facilitazione a fare da protagonista assoluta in aula, così come gli strumenti propri della formazione contaminano di continuo la consulenza. O, ancora, in alcune fasi della facilitazione è il piglio consulenziale a prendere il sopravvento [laddove l'esperienza porta valore]. Detto ciò, i principali ambiti di intervento vengono classificati secondo questo criterio. Per una scelta ragionata, non perché non ne esistano altri.
consulenza
envisioning | Un percorso speciale con cui «uscire» la propria visione. Quello evocato in «F.I.N.E. Realizza la tua visione» e in «chebbellavita», per intenderci. Tutto il resto seguirà naturalmente.
analisi culturale | Capire «come si fanno le cose da noi»: una fotografia spesso sorprendente. La cultura organizzativa messa a nudo.
bilancio degli intangibili | Identificare, misurare e sviluppare il capitale umano, relazionale e strutturale. Benvenuti nel nuovo paradigma.
piano d'azione | Declinazione della visione in un piano d'azione coerente. Dai propositi ai fatti, per far succedere le cose.
sparring partner | Una modalità inusuale per farsi supportare da un «alter ego». Il consulente di fiducia del board.
facilitazione
facilitazione di progetto [project management] | Supportare i gruppi all'ottenimento dei risultati, direttamente «on the job». La facilitazione applicata ai progetti, al di là dei numeri.
facilitazione come servizio | L'organizzazione di un presidio di facilitazione. Per sbloccare tutto il potenziale inespresso.
gestione del cambiamento | Un'alchimia difficile, il giusto bilanciamento tra «hard» e «soft».
formazione
lavorare in team | Scoprire e sperimentare gli ingredienti fondamentali del lavoro di gruppo. Un susseguirsi di attività esperienziali, debrief e modelli di supporto perfettamente incastonati.
leadership | Il lavoro in team vissuto da chi il team lo deve guidare: i capi si mettono in gioco. In due parole: leadership situazionale.
project management | La gestione dei progetti vista in chiave «soft». Non solo i classici strumenti di project management, ma anche qualche arma in più per capire la cultura organizzativa e sfruttare le naturali predisposizioni dei singoli.
intangibili | Toccare con mano il mondo degli assets intangibili. Entrare in un nuovo paradigma, pPer anticipare il futuro.
abitudini e cultura organizzativa | Esplorare le caratteristiche della cultura organizzativa. Comprendere la dinamica delle abitudini. Modelli, casi, metodologie e, soprattutto, utili strumenti di misura con cui identificare la tipologia di appartenenza e comprenderne punti di forza e di debolezza.
decidere | Percorrere i passaggi del processo decisionale. Perché la «non scelta» non esiste!
negoziazione | Duri o morbidi? Meglio la terza via, cioè abbandonare la trattativa di posizione e passare a ragionare di interessi e obiettivi.
gestione del tempo | Dare valore al tempo. Organizzazione personale: mettere ordine, darsi le giuste priorità e saper discernere. Per migliorare concretamente la propria vita.
gestione delle riunioni | Utilizzare al meglio il tempo condiviso.
presentazioni efficaci | Parlare in pubblico, ma non solo. Progettare presentazioni, utilizzare correttamente i mezzi a disposizione [dal Power Point alle mappe mentali], catturare l'uditorio. Un docente più un coach per rivivere individualmente le proprie performances.
comunicazione | I basilari. Il poco usato bene. Alla ricerca di quella sensibilità necessaria per estrarre il succo da questo smisurato flusso di stimoli.
...e progettazione ad-hoc | Pensare assieme l'intervento formativo, partendo dal bisogno. Perché è dall'obiettivo reale che tutto discende.