tryb

TRY to Be a team worker!

Esseri sociali: su questo aspetto la specie Homo Sapiens, come le formiche, ha costruito gran parte della sua evoluzione e dei suoi successi. Pertanto un corso disegnato per accrescere ed irrobustire i comportamenti associati a tale attitudine nel mondo del lavoro è inutile.

O no? Se la risposta è no…

  • Quando un team di persone riesce a collaborare fattivamente: i risultati arrivano presto.
  • Quando un team di colleghi è ben aggregato: i compiti vengono portati a termine in maniera efficace.
  • Quando un team è coinvolto: le idee scaturiscono copiose e rapidamente sono rese operative.
  • Quando un’organizzazione si avvantaggia di collaboratori competenti e consapevoli nel lavoro in team: ottiene risultati straordinari e fuori scala.

Principali punti di forza

  • Sfrutta appieno le possibilità della didattica maietutica. La formazione è completamente esperienziale. Non insegna, ma estrae e struttura dalle esperienze dei singoli e del gruppo comportamenti e modelli funzionali.
  • Si adegua alle diverse culture organizzative e dei singoli partecipanti, sperimentando la misura e lo sviluppo di assets intangibili.
  • È divertente, sfrutta naturali leve neurochimiche associate alle emozioni positive per fissare più profondamente l’apprendimento. Si gioca, si ride e s’impara.
  • È serio, non serioso.
  • È solido, a livello metodologico, sperimentale, la sua logica è ineccepibile. A prova di psicologo e di ingegnere!

Per toccare con mano...

Ma come faccio a farli lavorare insieme?

Il presupposto su cui TRYB è stato progettato è piuttosto semplice e controintuitivo: siamo convinti che le persone sappiano già lavorare insieme. Siamo persuasi conoscano le leve per automotivarsi e motivare, abbiano già fatto numerose esperienze di lavoro di gruppo, conoscano gli effetti di certi comportamenti, in altre parole siano già competenti. Quello che ignorano è sapere come fanno quello che fanno, perché funziona, cosa influenza i comportamenti quando immersi in una matrice gruppale.

TRYB è formulato per rispondere a questo bisogno ed allo stesso tempo irrobustire i comportamenti funzionali, separandoli da quelli disfunzionali. TRYB, erogato in maniera completamente interattiva, è maieutico al 100%. I partecipanti arrivano all’apprendimento tramite esperienza diretta e aperto confronto. Il facilitatore guida l’aula attraverso accattivanti esercitazioni e debrief alle scoperte-obiettivo, aumentando l’energia e il coinvolgimento in modo graduale e costante, restituendo implacabile specifici feedback all’aula.

Poggia sul perfetto incastro tra due modelli teorici indistruttibili, i quali come ordito e trama nei tessuti sono il supporto invisibile dei momenti di apprendimento. Nessun “pistolotto” però! Solo l’esperienza conta e solo attraverso quella la teoria viene dimostrata.

Obiettivi

Gli obiettivi di un tipico intervento formativo con TRYB sono:

  • Aprire gli occhi sulle dinamiche reali del lavoro in team, sperimentandole.
  • Partecipare alle fasi di vita del team in termini di cooperazione e fiducia.
  • Migliorare le proprie abilità di comprendere personali aree di forza e debolezza. Aiutare gli altri a superare i propri limiti. Assumersi le proprie responsabilità e chiedere lo stesso atteggiamento agli altri.
  • Acquisire maggiori competenze per scambiare informazioni con processi adeguati di comunicazione.
  • Valorizzare, utilizzandoli, i contributi degli altri membri del team per accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi.
  • Gestire il conflitto.