Esseri sociali: su questo aspetto la specie Homo Sapiens, come le formiche, ha costruito gran parte della sua evoluzione e dei suoi successi. Pertanto un corso disegnato per accrescere ed irrobustire i comportamenti associati a tale attitudine nel mondo del lavoro è inutile.
O no? Se la risposta è no…
Principali punti di forza
Per toccare con mano...
Ma come faccio a farli lavorare insieme?
Il presupposto su cui TRYB è stato progettato è piuttosto semplice e controintuitivo: siamo convinti che le persone sappiano già lavorare insieme. Siamo persuasi conoscano le leve per automotivarsi e motivare, abbiano già fatto numerose esperienze di lavoro di gruppo, conoscano gli effetti di certi comportamenti, in altre parole siano già competenti. Quello che ignorano è sapere come fanno quello che fanno, perché funziona, cosa influenza i comportamenti quando immersi in una matrice gruppale.
TRYB è formulato per rispondere a questo bisogno ed allo stesso tempo irrobustire i comportamenti funzionali, separandoli da quelli disfunzionali. TRYB, erogato in maniera completamente interattiva, è maieutico al 100%. I partecipanti arrivano all’apprendimento tramite esperienza diretta e aperto confronto. Il facilitatore guida l’aula attraverso accattivanti esercitazioni e debrief alle scoperte-obiettivo, aumentando l’energia e il coinvolgimento in modo graduale e costante, restituendo implacabile specifici feedback all’aula.
Poggia sul perfetto incastro tra due modelli teorici indistruttibili, i quali come ordito e trama nei tessuti sono il supporto invisibile dei momenti di apprendimento. Nessun “pistolotto” però! Solo l’esperienza conta e solo attraverso quella la teoria viene dimostrata.
Obiettivi
Gli obiettivi di un tipico intervento formativo con TRYB sono: